Autore: Cheryl Hughey

Recensione/Review
Trane’s Groove

La sassofonista Carla Marciano rievoca lo spirito di John Coltrane in Trane’s Groove.Suonando con il suo quartetto, la Marciano costruisce una sonorità bella e originale. Un esperimento di scrittura di brani all’interno di ricchi strati formati da vibrazioni trascendentali, esperimento che fluttua in un mare di certezze spirituali. La Marciano si alterna in tondo fra i bassisti secondo la tradizione di Coltrane, creando così movimento ed equilibrio. Ogni arrangiamento è una affermazione precisa che porta la raccolta di brani avanti ed oltre i livelli attuali del jazz. I brani sono un arazzo di colori e tessiture mutevoli. Mentre “As Usual” è piacevolmente gustabile, “India’s Mood” evoca aromi di cambiamento e rischio. “Stars Fell on Alabama” è un viaggio melodico di un gruppo di musicisti concisi e attenti. In tutto il CD ciascun componente del gruppo brilla. Nessun musicista è oscurato o prende il sopravvento sugli altri. Ogni brano è uno sforzo armonioso per affilare il groove, mentre si procede alla ricerca della voce indugiante.

ENGLISH

Saxist Carla Marciano evokes the spirit of John Coltrane in Trane’s Groove. Playing within the quartet setting, Marciano sets a tone that is both graceful and original. The compositions experiment within lush layers of transcending vibes that floats within a sea of spiritual certainty. Marciano rotates between bass players in Coltrane tradition, thus creating movement and balance. Each arrangement makes a definitive statement that ushers the collection forward and beyond the current acceptable levels of jazz. Songs are a tapestry of changing hues and textures. Where “As Usual” is pleasingly palatable, “India’s Mood” evokes flavors of change and risk. “Stars Fell on Alabama” is a melodic journey by a concisely focused group of musicians. Throughout the CD, each member shines. No one musician stands out or overpowers. Each song is a harmonious effort to hone the groove, while finding the voice that lingers within.